Fiscalita’ Nazionale ed Internazionale
La Divisione Fiscalità Nazionale ed Internazionale presta assistenza alle imprese, italiane ed estere, che intrattengono rapporti commerciali da e verso il nostro Paese.

Trasferimento all’estero
La fiscalità internazionale oltre a coinvolgere le persone fisiche, si rivolge anche e soprattutto a imprenditori ed imprese. In un mercato globalizzato come il nostro, le imprese per non soccombere devono necessariamente affacciarsi ai mercati esteri, mettendo in atto investimenti diretti. Da ciò ne scaturisce l’esigenza di affrontare problematiche di fiscalità internazionale, che abbraccia i criteri di collegamento del reddito, la tax planning o la disciplina come il transfer pricing o la normativa CFC.
Tax Planning internazionale
La necessità di essere competitivi nei mercati globali ha influenzato e modificato le dinamiche all’interno dei gruppi multinazionali, dando origine alla creazione di un modello globale di grandi gruppi societari capaci di assimilarsi, penetrare nei mercati, generare sinergie e ridurre i costi. Il divario dei sistemi fiscali ha inizialmente generato situazioni di doppia imposizione internazionale e costi di adempimento per le società. In ragione di ciò le multinazionali, quindi, sono incorse nella situazione di mettere in atto una strategia di lecita pianificazione fiscale internazionale (“international tax planning“), la quale prevede lo sfruttamento dei discrepanze tra i vari sistemi fiscali, al fine di ottenere un’imposizione fiscale differenziata.
Il Tax planning prevede lo sfruttamento dei disallineamenti tra i vari sistemi fiscali, al fine di ottenere un’imposizione fiscale differenziata.
Convenzioni internazionali
Le Convenzioni sono trattati internazionali con i quali i Paesi stipulanti normano l’esercizio della propria autorità impositiva al fine di eliminare le doppie imposizioni sui redditi e/o sul patrimonio dei rispettivi residenti.
Oltre ad evitare le doppie imposizioni, le Convenzioni hanno anche l’obiettivo di prevenire l'evasione e l’elusione fiscale.
Creazione di holding
In un momento storico, come questo, caratterizzato dal susseguirsi di grandi cambiamenti all’interno dei sistemi economici e produttivi e dall’espandersi sempre più rapido dei mercati, un imprenditore ha la possibilità di allargare il proprio business, estendendone le attività anche in settori complementari o vicini anche attraverso la costituzione di una holding, ma non solo, anche esigenza di proteggere il patrimonio aziendale, salvaguardandolo dalle aggressioni di eventuali creditori e in generale tutelandolo da vicende personali, familiari, successorie e fiscali è rientra nelle principali ragioni che spinge alla costituzione di una holding.